Scritti da Luigi


LI – CURCUMA

Sveglia alle 5:45. Alle 6:30 io e Monica eravamo già al San Raffaele, grazie al raddoppio delle corsie per ogni senso di marcia della Rivoltana. La strada, non la roggia. Vi ricordate di “Rintin”, il racconto? Parcheggio. L’accettazione della Linea Arianna apre alle 7.00. Alle 7:15 avevo già fatto il prelievo del sangue. Colazione al bar e alle 7:30 siamo in oncologia. L’appuntamento per la visita è alle 9:30. Andiamo sempre così presto, perché l’oncologa deve avere il referto degli esami per decidere se posso fare la terapia. Molti pazienti fanno gli esami del sangue il giorno prima. Io preferisco fare tutto lo stesso giorno. Così, anche oggi ne ho approfittato per scrivere qualcosa. Proprio come lo scorso martedì 23 settembre. Anche se, come vi ho già detto, con carta e penna è molto più difficile che con il PC.


CXXI – MUCHISIMO SERENO

Hace ya muchos días que no escribo una historia. No porque no tenga yo ganas, que sea claro, sino porque las otras actividades del Proyecto My Everest requieren mucho tiempo. Unas cuantas horas más y esta Navidad habrá terminado. El regalo más hermoso que he recibido? Existir todavía… No sé quién me lo haya dado pero, sin duda, es el regalo más hermoso que he recibido este año. Cierto, recibí otros regalos.


CXXI – MOLTISSIMO SERENO

Sono parecchi giorni che non scrivo un racconto. Non perché non ne abbia voglia, sia chiaro, ma perché le altre attività legate al Progetto My Everest richiedono molto tempo. Ancora poche ore e questo Natale sarà passato. Il regalo più bello che ho ricevuto? Esserci ancora… Non so chi me l’abbia fatto ma, indubbiamente, è il più bel regalo che ho ricevuto quest’anno. Ne ho ricevuti anche altri di regali.


XXXII – DON SERGIO

Sono appena rientrato dal lavoro, ma ho deciso di scrivere subito qualcosa. La doccia la farò dopo, prima di cenare. Dopo, prima, iniziamo bene anche stasera… Non potevo semplicemente scrivere “La doccia la farò prima di cenare?”. Andiamo avanti. Mercoledì 1° ottobre 2014. Una data da ricordare. Per almeno due buoni motivi, ma non posso dirveli ora. E non insistete per favore, perché non posso proprio dirveli. Davvero! Torniamo al racconto.


III – UNA LINDA PELICULA

Domingo 21 de septiembre 2014, por la tarde. “Ahora vemos una linda película, leí el libro sobre el que está basada”. Estas fueron las palabras que pronunció Mónica, apenas llegamos a casa, después de una rica comida en casa de mis suegros. Título: “Bajo la misma estrella”. Trama, para quien aún no la ha visto: dos adolescentes, ella enferma de cáncer, él también, se conocen, se enamoran, él muere. Ah! Se me olvidaba, ella respira con la ayuda de un tanque de oxìgeno y a él le amputan una pierna. Joder! Pues entonces no me digas “ahora vemos una linda película”.