Don Sergio


XXXII – DON SERGIO

Sono appena rientrato dal lavoro, ma ho deciso di scrivere subito qualcosa. La doccia la farò dopo, prima di cenare. Dopo, prima, iniziamo bene anche stasera… Non potevo semplicemente scrivere “La doccia la farò prima di cenare?”. Andiamo avanti. Mercoledì 1° ottobre 2014. Una data da ricordare. Per almeno due buoni motivi, ma non posso dirveli ora. E non insistete per favore, perché non posso proprio dirveli. Davvero! Torniamo al racconto.


XXXV – DRAGHI

Il titolo del racconto di stasera l’ho già deciso. Lo intitolerò “Draghi”. Ti parlerò dei draghi. “Mario Draghi? Il Presidente della Banca Centrale Europea?”. No Wilson, non di quello. E poi ho detto dei draghi, non di Draghi. Il draghetto verde dei cartoni animati che trasmettevano alla TV quando facevo le elementari. Ne combinava di tutti i colori e poi diceva sempre “Io sarò pompiere, sarò pompiere, sarò pompiere!”. Che poi non si dice pompiere ma Vigile del Fuoco. Anche se, in questo caso, è meglio pompiere. Te lo immagini se avesse detto “Io sarò Vigile del Fuoco, sarò Vigile del Fuoco, sarò Vigile del Fuoco!”. Non suona bene… Stasera, però, non ti parlerò di Grisù.