Scritti da Luigi


XIV – L’ORTAGLIA

Anche stamattina sono ancora a letto, ma mi sto rimettendo… Beh, non l’avrei mai pensato che mi piacesse tanto scrivere! In “Ventisette agosto” scrissi che ci sono cose che non puoi dimenticare. Che spesso ti ritornano in mente. Vero! Mi riferivo, però, a cose brutte. Ci sono però anche cose belle che col passare del tempo tendiamo a dimenticare. Fortunatamente non le rimuoviamo, ma le archiviamo da qualche parte nella nostra mente. Da quando ho iniziato a scrivere questi racconti, che poi non sono racconti perché sono episodi veri di vita vissuta, mi sono reso conto che pensando a un periodo ben preciso della mia esistenza mi viene molto facile ricordare. La cosa bella è che mentre scrivo riesco a rivivere anche le emozioni di quei momenti anche se, ovviamente, non con la stessa intensità di allora. Non l’avrei mai pensato prima di iniziare a scrivere! Mi ripeto allora: è […]


LXXXIII – IT

Adesso vi spiego perché ieri sera ho dovuto smettere di scrivere… Qualcuno di voi ha visto “IT”, la miniserie televisiva per la TV del 1990 tratta dal romanzo di Stephen King? Copia incolla della trama… In una piccola città di provincia, sette ragazzini, esplorando le fogne, risvegliano una forza malefica sotto le sembianze di un clown che semina morte e distruzione. Quando trent’anni dopo la forza si sveglia di nuovo, quegli stessi sette amici, diventati ormai adulti e disseminati in diversi stati, abbandonano famiglia e lavoro e si rimettono insieme nella città natia per affrontare per la seconda volta le loro devastanti paure. Sarà una lotta dura.


LII – VENERDÌ 31 OTTOBRE 2014

Niente da fare. Già fatico ad addormentarmi di sera. Lasciamo stare la notte dopo aver fatto la chemio… E poi, più scrivo e più mi vengono in mente un sacco di cose che vorrei scrivere. Il cervello, che fortunatamente è ancora sano, si riattiva e allora buonanotte! Nel senso che sarà meglio mettermi a scrivere qualcosa, anche se è mezzanotte passata e mi ero ripromesso di non scrivere più di notte. Ho riletto gli ultimi racconti e mi sono reso conto che non sto più scrivendo immaginando di parlare a Wilson o a un pubblico di manichini. E che sto scrivendo senza provare il minimo imbarazzo. Nei primi racconti non era così… Questo è il cinquantaduesimo racconto che sto scrivendo. In poco più di quindici giorni.


XXI – I HOPE, I DREAM, I LIVE

Questo che mi accingo a scrivere è il ventunesimo racconto che “sforno” in pochi giorni. Anche se non sarà un racconto vero e proprio. Lo renderò pubblico per secondo, perché devo integrare ciò che ho scritto nelle “Informazioni” del profilo Facebook e spiegarvi alcune cose. Ho già spiegato in “Penso proprio che continuerò a scrivere…” perché iniziai a scrivere. Scusate il gioco di parole… Era la sera di lunedì 22 settembre 2014. Nello stesso racconto scrissi anche che avrei spiegato perché il giorno dopo, martedì 23 settembre 2014, decisi di renderli pubblici. Ora ve lo spiego.


XI – PENSO PROPRIO CHE CONTINUERÒ A SCRIVERE…

Lunedì 22 settembre 2014, dopo cena, presi la decisione che avrei iniziato a scrivere, senza sapere cosa avrei scritto. Sì, anche perché sino allora non avevo mai scritto nulla, ma proprio nulla. Sinceramente, non appena mi fu diagnosticata la malattia, mi venne l’idea di scrivere episodicamente ciò che mi sarebbe successo. Poteva essere una sorta di diario da utilizzare come traccia, nel caso in cui fosse andato tutto per il verso giusto, per scrivere un libro. Va beh dai, libricino… Poi, per il timore che ciò che avrei scritto avrebbe potuto essere in qualche modo ancor più destabilizzante per Monica, Luca e Chiara, desistetti. Sostanzialmente mi disturbava l’idea di “tenere troppo vivo il ricordo” anche dopo. Boh… Penso di aver sbagliato. Perché se potessi tornare indietro, scriverei tutto, istante per istante.


LXXVIII – SEINGOL

Stanotte mi sono svegliato alle 2:00 e non mi sono riaddormentato prima delle 4:30. Come faccio a saperlo? Perché l’ultima volta che ho guardato la sveglia erano le 4:25. Poi mi sono risvegliato alle 6:00. Ho dormito pochissimo, ma non era di questo che volevo parlarvi. Dalle 2:00 alle 4:30 ho avuto modo di pensare a molte cose. Tra le altre, mi sono detto “Ma se qualcuno, oggi, ti dovesse chiedere di riassumere la tua vita in quattro parole, cosa gli risponderesti?”. La prima risposta che mi sono dato è stata “Ma chi vuoi che ti chieda una cosa del genere? Adesso poi, messo come sei messo”. La seconda risposta che mi sono dato è “Boh, sono nato, sono cresciuto e morirò”. In tre parole, neanche in quattro. Che cosa ci differenzia uno dall’altro allora? Penso la crescita, nel senso di maturazione. Parliamo di questo allora.


VIII – CREMO TRE

Per chi non li avesse già letti, consiglio di leggere prima “Cremo uno” e “Cremo due“. Vi prometto, pero, che stavolta chiudo con la Cremonese. Stagione calcistica 2012-2013: Lega Pro Prima Divisione.Mercoledi 10 aprile 2013 mi sottoposi alla prima chemioterapia all’ospedale San Raffaele. Stagione calcistica 2013-2014: Lega Pro Prima Divisione. Pareggiò 1-1 la semi finale di andata dei play-off con il Sudtirol a Cremona (io c’ero, con Gio, tributa laterale destro. Monica e Ale hanno preferito farsi un giro per il centro di Cremona… no comment!), ma perdendo 2-1 la finale di ritorno si qualificò il Sudtirol per la finale. Chemio, Chemio, Chemio… Stagione calcistica 2014-2015: Lega Pro (cambia solo il nome, è sempre la Pro Prima Divisione che, poi, è sempre la serie C). Chemio, chemio, chemio… Cosa c’entrano le chemio con la Cremonese? C’entrano anche quelle, perché ho scoperto che uno degli infermieri del reparto di Oncologia del […]