Scritti da Luigi


XIX – I POLITICI, INTENDO

Oggi non sono molto in forma. Notte insonne. Tutta notte sveglio e… mi girano le palle. E poi lo so come va a finire. Mi “imbruttisco” e scrivo cattiverie. Sì, perché penso che in Italia la Giustizia non funzioni. Sia quella Civile sia quella Penale. Basta leggere qualsiasi giornale o guardare qualsiasi telegiornale per rendersi conto che è così. Sono certo che anche i politici la pensino come me. Sia chiaro: per me la colpa non è solo della Magistratura. È anche della Politica. O meglio, dei politici “Nazionali”. Quelli di “stanza” a Roma, per intenderci. Sì, penso che la colpa più grossa ce l’abbiano proprio loro. I politici, intendo.


XL – PRESEPI

Oggi vi parlerò dei presepi. Prima, però, vi devo dire una cosa. Nel primo racconto che ho reso pubblico “I hope, I dream, I live”, scrissi che immaginavo di parlare a un amico immaginario. Mi sono accorto che, ultimamente, tendevo a rivolgermi sempre di meno a lui. A Wilson, per intenderci. È per questo che nei racconti che ho scritto ieri e l’altro ieri, mercoledì 1 e giovedì 2 ottobre 2014, l’ho “tirato in ballo” tante volte. Non volevo che si offendesse… Anche in questo racconto ho esordito con “Oggi vi…” anziché “Oggi ti…”, come se parlassi a un pubblico più numeroso. Un pubblico di manichini, sia chiaro! E possibilmente di quelli che non fanno troppe domande imbarazzanti! Presumo che vi stiate chiedendo cosa c’entri tutto questo con i presepi. Non c’entra nulla. E allora torniamo ai presepi.


VII – CREMO DUE

In questa seconda parte cercherò di essere più sintetico. Stagione calcistica 1986-1987: serie B. Perde gli spareggi con Lecce e Cesena per tornare in serie A. Stagione calcistica 1987-1988: serie B. Stagione calcistica 1988-1989: serie B. Promossa in serie A dopo aver vinto lo spareggio con la Reggina. Stagione calcistica 1989-1990: serie A, retrocessa in serie B. Pur retrocedendo qualche soddisfazione ce la togliemmo, ad esempio battendo il Milan di Arrigo Sacchi 1-0 a Cremona (presente) e pareggiando 2-2 con la Juventus di Dino Zoff, sempre a Cremona (presente). Con l’Atalanta perdemmo 2-0 a Bergamo e pareggiammo 1-1 a Cremona.


CXVII – MONTE SUCHELLO

Tutto sommato questa settimana è andata abbastanza bene. Avevo solo bisogno di staccare la spina per qualche ora. E poi dovevo anche capire quanto avevo “perso”, negli ultimi due mesi, da un punto di vista fisico. Così, venerdì pomeriggio, viste anche le previsioni meteo favorevoli, mi sono detto “Perché domani non vai a farti una bella escursione in montagna?”. Bella idea, così mi sono accordato con Giorgio, il mio amico vicino di casa che viene a trovarmi quasi tutti i giorni. A dire la verità, Giorgio l’avevo allertato già lunedì per un piano più ambizioso, ma avevo desistito per ragionevolezza. Monica? Non ha avuto nulla da obiettare, abbiamo preparato insieme tutto ciò che mi sarebbe servito. Davvero!


C – VICE

“C” come cento… Un traguardo importante per me, molto importante. Non solo quello dei cento racconti che ho scritto, ma anche quello delle mille richieste di amicizia che ho ricevuto in soli nove giorni. Per questo devo scrivere un racconto importante. In questo momento, non so ancora se potrò rendere pubblico “Nori”, il racconto che scrissi lo scorso 29 settembre. E non so neanche se potrò rendere pubblico quello che sto scrivendo ora.


XXVIII – NORI

Sono appena tornato a casa dal lavoro. Oggi non sono per niente in forma. Mal di stomaco, mal di pancia e chi più ne ha più ne metta. Monica finirà di lavorare alle 19.00. E allora mi sdraio e scriverò ancora qualcosa. Il 31 marzo 2013 fui dimesso dall’ospedale San Raffaele. Dopo qualche giorno, martedì 9 aprile, trovai nella cassetta delle lettere una busta senza francobollo, recapitata a mano. La aprii e la lessi. Riporto testualmente:


CXIII – MALEDETTO GARMIN!

Lo sapevo che stanotte non avrei chiuso occhio. Che cosa avrei fatto stamattina, dalle 8:00 alle 9:00, l’avevo già deciso ieri sera. Per quello avevo messo sotto carica il Garmin, senza farmi vedere da Monica. Appena è uscita da casa, mi sono alzato e sono uscito anch’io. Sono andato lungo l’Adda. In quei luoghi ci sono andato spesso. Ci andavo a correre in primavera, in estate, in autunno e in inverno e… quei ricordi mi hanno fatto incazzare! Ci andavo anche con mio nonno, quando ero piccolo. Ho scritto “Pif e pof” il trentanovesimo racconto che, però, non ho ancora pubblicato e… quei ricordi mi hanno fatto passare l’incazzatura.


CVIII – QUE FIJACION!

Ayer en la noche dormí, esta noche no. Escribiré una breve historia, más bien una especie de historia. Para explicar algunas cosas… En fase de preparación de este proyecto, traté de hipotizar todo lo que podría suceder después de la “puesta en marcha”. Qué cosa no había yo previsto? Tanto apoyo en tan poco tiempo. Mejor así, mucho mejor. Pero ayer en la tarde me hice una pregunta.