Garmin


CXVII – MONTE SUCHELLO

Tutto sommato questa settimana è andata abbastanza bene. Avevo solo bisogno di staccare la spina per qualche ora. E poi dovevo anche capire quanto avevo “perso”, negli ultimi due mesi, da un punto di vista fisico. Così, venerdì pomeriggio, viste anche le previsioni meteo favorevoli, mi sono detto “Perché domani non vai a farti una bella escursione in montagna?”. Bella idea, così mi sono accordato con Giorgio, il mio amico vicino di casa che viene a trovarmi quasi tutti i giorni. A dire la verità, Giorgio l’avevo allertato già lunedì per un piano più ambizioso, ma avevo desistito per ragionevolezza. Monica? Non ha avuto nulla da obiettare, abbiamo preparato insieme tutto ciò che mi sarebbe servito. Davvero!


CXIII – MALEDETTO GARMIN!

Lo sapevo che stanotte non avrei chiuso occhio. Che cosa avrei fatto stamattina, dalle 8:00 alle 9:00, l’avevo già deciso ieri sera. Per quello avevo messo sotto carica il Garmin, senza farmi vedere da Monica. Appena è uscita da casa, mi sono alzato e sono uscito anch’io. Sono andato lungo l’Adda. In quei luoghi ci sono andato spesso. Ci andavo a correre in primavera, in estate, in autunno e in inverno e… quei ricordi mi hanno fatto incazzare! Ci andavo anche con mio nonno, quando ero piccolo. Ho scritto “Pif e pof” il trentanovesimo racconto che, però, non ho ancora pubblicato e… quei ricordi mi hanno fatto passare l’incazzatura.