ospedale San Raffaele


XCVI – UN’ESCURSIONE INDIMENTICABILE

Oggi vi racconto di oggi. Perché c’è stato un cambio di programma… Anche se oggi avevo un appuntamento molto importante… Non è stato facile convincere Monica a lasciarmi andare a Rhemes. Da solo poi. Dopo averne discusso, animatamente, ci siamo guardati negli occhi e le ho detto “Oggi ci devo proprio andare. Sento il bisogno di vedere quei luoghi e di respirare quell’aria…”.


III – UN BEL FILM

Domenica 21 settembre 2014, pomeriggio. “Adesso ci guardiamo un bel film, ho letto il libro da cui è stato tratto”. Queste le parole che proferì Monica, non appena arrivati a casa, dopo un buon pranzo dai miei suoceri. Titolo: Colpa delle stelle. Trama per chi non l’avesse visto: due adolescenti, lei è ammalata di cancro, lui anche, si conoscono, s’innamorano, lui muore. Ah, dimenticavo, lei respira con l’ausilio dell’ossigeno e a lui hanno amputato una gamba. Cazzo! E allora non dirmi “Adesso ci guardiamo un bel film”.


XLIX – TAC

Prima cosa: oggi compie venti anni Luca… Perciò, prima di incominciare a scrivere: auguri Luca! Ovviamente gli auguri a Luca li ho già fatti stamattina. Poi, subito dopo, gli ho detto “Luca…”. E lui “Eh?”. Ed io “Cambia squadra!”. E lui ”Anche tu!”. Ed io… zitto perché dopo due sconfitte consecutive è meglio che stia zitto! Speriamo bene domenica prossima con l’Alessandria… Seconda cosa: perché cazzo mi è venuto in mente di numerare i racconti con i numeri romani proprio non lo so… lasciamo stare che è meglio… Nel racconto di oggi scriverò di oggi.


LXXVII – PIANO A O PIANO B?

Ho già scritto in altri racconti che anche quest’anno sono riuscito a tornare a Rhemes. Chemio lunedì 7 luglio e partenza per Rhemes il giorno dopo. Ritorno a Rivolta il 25 luglio e sabato 26 di nuovo al San Raffaele per gli esami del sangue. In quei diciotto giorni a Rhemes mi rimisi in forma. Non la forma che avevo prima di ammalarmi, ovviamente.


II – VESTIDO DE NOVIA

Viernes, 19 de septiembre 2014, después de celebrar el cumpleaños de Chiara, a Mónica se le ocurre probarse el vestido de novia, porque al día siguiente serìa nuestro 22° aniversario de matrimonio. “No lo hagas”, le digo en broma: “Bienaventurados serán tus días, si no los haces enojar.” No recuerdo donde leí esta frase, pero me impactó. Y después pienso, pero sin decirlo “Sí Mony, porque a cuarenta y seis años, tratar de ponerte un vestido que te hicieron sobre medida cuando tenías veinticuatro, podría de verdad hacer enojar a tus dìas”. No hay nada que hacer, la decisión ha sido tomada y no se da marcha atrás.