ospedale San Raffaele


Il dott. Balzano dell'Ospedale San Raffaele e Monica Rozzoni

My Everest al Focus sul carcinoma del pancreas

Voglio rendervi partecipi della mia presenza a Verona, raccontandovi com’è andata. Durante la mattinata di venerdì 6 maggio, ho partecipato a una conferenza stampa alla presenza del dott. Bassi, De Lorenzo, prof. Tortora, dott.Pinto e prof. Frega alla presenza della stampa locale in cui si è detto che questa patologia è in aumento anche in Italia. Il tumore al pancreas è subdolo e silenzioso: spesso quando si manifesta non è operabile…Si è parlato dell’importanza di un progetto internazionale che possa veicolare tutte le strategie.


Tumore al pancreas: il punto dopo un anno di progetto

Malattia rara, difficile da diagnosticare precocemente, a rapida evoluzione e veloce crescita, aggressivo localmente e in grado di disseminare metastasi a distanza già prima della diagnosi, fortemente sintomatico e debilitante per l’organismo, poco sensibile ai trattamenti radianti, alla chemioterapia e alle terapie biologiche. Con queste caratteristiche, l’adenocarcinoma del pancreas resta una delle principali sfide per l’oncologia odierna.


Un anno di My Everest

Nella giornata mondiale a sostegno della lotta contro il tumore del pancreas, noi di My Everest celebriamo una seconda e non meno importante ricorrenza. Ci sembra impossibile eppure è già trascorso un anno (ieri, per l’esattezza, 12 novembre) da quando Luigi annunciava dal suo profilo Facebook il lancio della sua personale iniziativa My Everest, rivolta ai malati come lui, con l’obiettivo di sostenerli nella battaglia contro il male per non farsi sopraffare e, anzi, suggerendo di vivere con nuovi obiettivi. Racconta Laura R. “Ebbene, un pomeriggio di settembre 2014, Luigi si presentò nei nostri uffici per presentare la sua idea per una campagna di raccolta fondi. Nelle sue intenzioni, la sua iniziativa aveva duplice scopo: da un lato voleva essere un aiuto concreto per il lavoro di medici e ricercatori, grazie alle donazioni in denaro, e dall’altro si proponeva, con il blog e la community, come un aiuto psicologico rivolto a coloro che  quotidianamente erano come lui “in prima […]


CXI – MONTATORI E SMONTATORI (prima parte)

Oggi San Raffaele. Sì lo so anch’io che oggi non è San Raffaele. Intendevo dire che in questo momento sono all’ospedale. Linea Arianna, stanza rossa, tre poltrone, chemio. Prima della visita oncologica ho fatto un salto da Ana e Laura. Dovreste già sapere chi sono. Detto questo, oggi vi farò lavorare con noi. Sì, perché vi porterò tutti a Rhemes, a montare il campeggio VIVA LA GENTE. Ora tornerò al 2009, ma solo perché quell’anno Alessio ed io scattammo alcune fotografie che pubblicherò insieme al racconto, per farvi capire meglio.