ricerca sul tumore al pancreas


Il dott. Balzano dell'Ospedale San Raffaele e Monica Rozzoni

My Everest al Focus sul carcinoma del pancreas

Voglio rendervi partecipi della mia presenza a Verona, raccontandovi com’è andata. Durante la mattinata di venerdì 6 maggio, ho partecipato a una conferenza stampa alla presenza del dott. Bassi, De Lorenzo, prof. Tortora, dott.Pinto e prof. Frega alla presenza della stampa locale in cui si è detto che questa patologia è in aumento anche in Italia. Il tumore al pancreas è subdolo e silenzioso: spesso quando si manifesta non è operabile…Si è parlato dell’importanza di un progetto internazionale che possa veicolare tutte le strategie.


Un po’ di chiarezza sulla metformina e i suoi effetti sul tumore al pancreas

I modelli preclinici in campo oncologico servono, tra le altre cose, per generare ipotesi sulle modalità di sviluppo, crescita, invasività, metastatizzazione dei tumori, sui meccanismi d’azione e sull’efficacia dei trattamenti, sullo sviluppo di resistenza al trattamento. Attraverso studi in vitro e in vivo, si cerca di individuare e costruire il razionale per gli studi da promuovere poi nell’essere umano. Di fatto, non esistono modelli preclinici che siano completamente predittivi di ciò che accade nell’uomo e spesso le teorie formulate in laboratorio si dimostrano infondate in ambulatorio.


Tumore al pancreas: il punto dopo un anno di progetto

Malattia rara, difficile da diagnosticare precocemente, a rapida evoluzione e veloce crescita, aggressivo localmente e in grado di disseminare metastasi a distanza già prima della diagnosi, fortemente sintomatico e debilitante per l’organismo, poco sensibile ai trattamenti radianti, alla chemioterapia e alle terapie biologiche. Con queste caratteristiche, l’adenocarcinoma del pancreas resta una delle principali sfide per l’oncologia odierna.