Cena solidale 30 gennaio a Monza, Sporting Club
Cena benefica in programma per il 30 gennaio 2018 allo Sporting Club di Monza. Presenti i medici Falconi, Balzano e Reni dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano.
Cena benefica in programma per il 30 gennaio 2018 allo Sporting Club di Monza. Presenti i medici Falconi, Balzano e Reni dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano.
L’Associazione My Everest promuove la campagna di sensibilizzazione Facciamo Luce sul Tumore al Pancreas, chiedendo di illuminare di viola, colore simbolo di questa patologia, luoghi pubblici e privati di particolare rilevanza.
Occorre operare una vera e propria rivoluzione culturale superando l’equazione sbagliata: chirurgia=guarigione.
Articolo scritto dal dott. Michele Reni, medico oncologo e ricercatore.
È stato recentemente pubblicato su Gut, una delle più importanti riviste mediche di gastroenterologia, uno studio promosso dall’équipe di Chirurgia del Pancreas dell’IRCCS Ospedale San Raffaele che ha visto la partecipazione di alcune tra le più prestigiose Istituzioni internazionali di pancreatologia.
Voglio rendervi partecipi della mia presenza a Verona, raccontandovi com’è andata. Durante la mattinata di venerdì 6 maggio, ho partecipato a una conferenza stampa alla presenza del dott. Bassi, De Lorenzo, prof. Tortora, dott.Pinto e prof. Frega alla presenza della stampa locale in cui si è detto che questa patologia è in aumento anche in Italia. Il tumore al pancreas è subdolo e silenzioso: spesso quando si manifesta non è operabile…Si è parlato dell’importanza di un progetto internazionale che possa veicolare tutte le strategie.
I modelli preclinici in campo oncologico servono, tra le altre cose, per generare ipotesi sulle modalità di sviluppo, crescita, invasività, metastatizzazione dei tumori, sui meccanismi d’azione e sull’efficacia dei trattamenti, sullo sviluppo di resistenza al trattamento. Attraverso studi in vitro e in vivo, si cerca di individuare e costruire il razionale per gli studi da promuovere poi nell’essere umano. Di fatto, non esistono modelli preclinici che siano completamente predittivi di ciò che accade nell’uomo e spesso le teorie formulate in laboratorio si dimostrano infondate in ambulatorio.
Malattia rara, difficile da diagnosticare precocemente, a rapida evoluzione e veloce crescita, aggressivo localmente e in grado di disseminare metastasi a distanza già prima della diagnosi, fortemente sintomatico e debilitante per l’organismo, poco sensibile ai trattamenti radianti, alla chemioterapia e alle terapie biologiche. Con queste caratteristiche, l’adenocarcinoma del pancreas resta una delle principali sfide per l’oncologia odierna.