Oscar Wilde


XLIII – FINALMENTE!

Dovete prima leggere “Senza titolo” e “Luigino” per poterci capire qualcosa. Anche perché è già difficile capirci qualcosa leggendoli… Sapete cosa vi dico? Sarà meglio che me li rilegga anch’io, anche se li ho scritti poche ora fa. Rileggendo “Luigino” mi viene da scrivere anche che sarebbe stato meglio alzarci in due da tavola, piuttosto che essere chiamato Luigino… Per andare a prendere la bottiglia d’acqua in cantina, intendo. E poi, l’esempio dell’acqua non è del tutto calzante. Perché se mi avessero chiamato Luigi e mia mamma avesse detto “Luigi, adesso che abbiamo pranzato vai a fare i compiti” mi sarei alzato solo io. Non si sarebbe di certo alzato mio nonno. O se mia mamma avesse detto “Luigi, adesso che hai pranzato puoi andare alla cascina Gorini” non mi sarei di certo alzato io, ma solo mio nonno. Adesso divento serio però.