Giornata mondiale del tumore al pancreas 2020


Quest’anno la Giornata Mondiale per la sensibilizzazione sul tumore al pancreas sarà celebrata il 19 Novembre.

In occasione di questa ricorrenza siamo orgogliosi di annunciare che, grazie alle vostre donazioni, lo studio PACT-21 dedicato ai pazienti con tumore del pancreas resecabile o marginalmente resecabile, è stato avviato!

Ad oggi sono stati arruolati i primi 2 pazienti e noi di My Everest siamo particolarmente emozionati e coinvolti perché questo studio nasce anche grazie ai risultati del precedente studio PACT-15 a cui il nostro fondatore Luigi Sala ha partecipato in prima persona.

PACT-21 è uno studio multicentrico a cui partecipano ben 22 ospedali italiani, coordinato dal dott. Michele Reni dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano. Si tratta di uno studio indipendente ovvero finanziato solo da alcune Associazioni di pazienti (My Everest Onlus, Codice Viola e Pierluigi Natalucci) senza la presenza di aziende farmaceutiche. Inoltre è sostenuto dalla società scientifica AISP, Associazione Italiana per lo Studio del Pancreas.

Siamo davvero fieri di questo progetto e molto ancora ci aspetta: per questo motivo noi proseguiamo a raccogliere fondi e, come sempre, contiamo su di voi.

 

PACT-21: studio clinico sull’adenocarcinoma pancreatico e chemioterapia preoperatoria

71% raccolto
Informazioni personali

Totale della donazione: €10

Il gruppo multidisciplinare dell’Ospedale San Raffaele di Milano ha coordinato tra il 2010 e il 2015 uno studio (PACT-15, studio di fase II randomizzato) su circa 90 pazienti i cui dati finali sembrerebbero validare l’ipotesi che la chemioterapia somministrata prima dell’intervento migliori le possibilità di sopravvivenza.

Per poter dimostrare in modo scientificamente più solido che questa strategia migliorerà le possibilità di controllare la malattia, è ora necessario uno studio che coinvolga circa il triplo dei pazienti, lo studio denominato PACT-21 che, essendo uno studio spontaneo, richiede un impegno finanziario piuttosto cospicuo che non potrà godere dell’appoggio delle aziende farmaceutiche: ecco perchè il nostro obiettivo è sostenere per quanto ci sarà possibile questo studio.

I risultati hanno evidenziato che solo il 23% delle persone che nello studio avevano seguito il percorso convenzionale (intervento chirurgico seguito da chemioterapia con un singolo farmaco) erano libere da recidiva di malattia dopo un anno dalla diagnosi, rispetto al 50% di coloro che avevano ricevuto una chemioterapia con più farmaci dopo l’intervento e al 66% di coloro che avevano ricevuto la stessa chemioterapia con più farmaci prima dell’intervento.

Il miglior controllo di malattia si traduceva in maggiori possibilità di essere ancora vivi a 3 anni dalla diagnosi: 35% con il percorso standard, 42% con l’uso della chemioterapia di combinazione dopo la chirurgia e 55% con l’uso della chemioterapia di combinazione prima dell’intervento.

Nonostante il numero dei pazienti coinvolti nella ricerca non fosse alto, lo studio PACT-15 è lo studio prospettico randomizzato sulla chemioterapia pre-operatoria nel tumore del pancreas che ha arruolato il maggior numero di pazienti al mondo, e per primo ha indicato il successo di questa nuova strategia terapeutica.