CXVII – MONTE SUCHELLO


Tutto sommato questa settimana è andata abbastanza bene. Avevo solo bisogno di staccare la spina per qualche ora.
E poi dovevo anche capire quanto avevo “perso”, negli ultimi due mesi, da un punto di vista fisico.
Così, venerdì pomeriggio, viste anche le previsioni meteo favorevoli, mi sono detto “Perché domani non vai a farti una bella escursione in montagna?”.
Bella idea, così mi sono accordato con Giorgio, il mio amico vicino di casa che viene a trovarmi quasi tutti i giorni.
A dire la verità, Giorgio l’avevo allertato già lunedì per un piano più ambizioso, ma avevo desistito per ragionevolezza.
Monica?
Non ha avuto nulla da obiettare, abbiamo preparato insieme tutto ciò che mi sarebbe servito.
Davvero!Alle 7:00 di ieri eravamo davanti a casa mia
Giorgio, io, Luca e Alessandro.
Luca e Alessandro sarebbero andati a Fuipiano, in Valle Imagna, per salire al rifugio Azzoni, sul Resegone.
Circa 2 ore e 15 minuti… decisamente fuori dalla mia portata.
Dopo essermi raccomandato con Luca e Alessandro di prestare attenzione, ci siamo salutati e Giorgio ed io siamo partiti per Costa Serina.
In poco più di un’ora siamo arrivati a destinazione.
Il paese era deserto.
Siamo passati davanti alla “cope”… hanno tagliato il grande albero che ci faceva ombra quando, da ragazzi, ci riunivamo.
Quanti bei ricordi… vi racconterò.
Abbiamo parcheggiato l’auto nel piccolo piazzale del santuario della Forcella o santuario Madonna della Neve.
Ci siamo infilati gli scarponi, zaino in spalla e abbiamo imboccato il sentiero.
Quante volte avrò percorso quel sentiero?
Boh…
Tante!
Ma non ho mai fatto così tanta fatica come oggi.
Chissà come mai…
C’è da dire che il sentiero è “cattivello” di suo.
A fine novembre lo è ancor di più.
Soprattutto dopo qualche giorno di pioggia. Le rocce e le radici degli alberi, già scivolose, sono coperte da un abbondante strato di foglie bagnate.
Arrivati all’alpeggio delle stalle Aral, abbiamo visto saltellare, a non più di 50 metri da noi, un bellissimo capriolo.
Gli ultimi 250 metri di dislivello sono stati devastanti.
Ero in “riserva”.
Avevo sete, ma ho preferito non bere, anche per evitare che mi venisse il mal di pancia. Dai 1.300 metri circa ai 1.400 contavo mentalmente 100 passi e poi mi fermavo un minuto per far scendere le pulsazioni. Dai 1.400 ai 1.500 ne contavo 50 e mi fermavo.
Poi ho finito la “benzina”.
Dai 1.500 alla cima non riuscivo più neanche a contare. Qualche passo e poi mi fermavo, penso almeno un paio di minuti.
Anche stavolta mi ero portato il Garmin: una volta a casa ho “scaricato” l’escursione e ho subito guardato il tracciato delle pulsazioni… una sega!
Non io, il tracciato… nel senso che c’erano molti dentelli.
Quando camminavo i battiti salivano e quando mi fermavo scendevano.
Non appena giunti sulla cima del monte Suchello, abbiamo mangiato una fetta di torta al cioccolato che aveva preparato ieri pomeriggio Chiara. Io ho mangiato anche una banana e ho bevuto del tè a piccoli sorsi. Giorgio, invece, ha mangiato dei biscotti.
Poi abbiamo scattato alcune foto. Qualcuna anche con l‘autoscatto, perché eravamo soli sulla cima. Ci siamo gustati il panorama per un po’.
Si vedeva bene anche il Resegone… Alessandro e Luca saranno arrivati sulla punta Cermenati?
Ah, sapete perché si chiama Resegone?
Per via del suo profilo.
Resegòn, ovvero grande sega, proprio come il tracciato delle mie pulsazioni…
Prima che arrivassero le nuvole, ci siamo avviati sul sentiero del ritorno. Stando molto attenti a non scivolare…
Alle 12:45 eravamo in auto.
Siamo andati a pranzare a Trafficanti, al ristorante pizzeria Laral.
Poi siamo tornati a Costa Serina.
Un giro in auto per il paese e alle 15:45 eravamo a Rivolta.

Rivolta d’Adda, domenica 30 novembre 2014

PS1
Dedico questo racconto a Giorgio. Perché mi ha “scortato” e perché abbiamo trascorso una bella giornata insieme. E lo dedico anche ai miei globuli rossi che, nonostante tutto, sono riusciti a portarmi fino in cima.

PS2
Dislivello 612 metri.
Media battiti in salita: 146 battiti/minuto… decisamente alti.
Frequenza cardiaca massima in salita: quella non la posso proprio scrivere…

PS3
Come sto stamattina? Bene, solo un leggero indolenzimento ai polpacci.

Monte Suchello dal parcheggio