Una rete per curare i tumori rari
È pronto per la conferenza Stato-regioni il documento per l’istituzione di una Rete nazionale dei tumori rari, circa 200 patologie oncologiche che insieme rappresentano il 20-25% di tutte le neoplasie.
È pronto per la conferenza Stato-regioni il documento per l’istituzione di una Rete nazionale dei tumori rari, circa 200 patologie oncologiche che insieme rappresentano il 20-25% di tutte le neoplasie.
È stato recentemente pubblicato su Gut, una delle più importanti riviste mediche di gastroenterologia, uno studio promosso dall’équipe di Chirurgia del Pancreas dell’IRCCS Ospedale San Raffaele che ha visto la partecipazione di alcune tra le più prestigiose Istituzioni internazionali di pancreatologia.
Presso il ristorante “Cascina Zappa” di Vedano al Lambro (Monza) Marta ha chiamato accanto a sè oltre 80 invitati che hanno cenato in un clima di grande convivialità in compagnia del prof. Massimo Falconi, dott. Michele Reni e dott. Gianpaolo Balzano.
L’associazione tra carcinoma duttale del pancreas e il diabete mellito è complessa. Numerosi studi hanno dimostrato un aumento del rischio di cancro al pancreas duttale tra gli individui con diabete di tipo 2. L’eccesso di rischio ha dimostrato di essere più grande per una recente diagnosi di diabete per poi diminuire con l’aumentare del tempo dalla diagnosi.
Il benvenuto è stato dato dal Prof. Falconi che ha introdotto il tema spiegando come la multidisciplinarietà sia diventata il metodo ordinario con cui i medici si prendono cura del paziente.
Oggi, con inizio alle ore 15, presso l’Ospedale San Raffaele My Everest celebrerà insieme ai medici e ad altre associazioni la Giornata mondiale del tumore del pancreas.
Non mi sembra vero eppure il progetto di Luigi ha già compiuto 2 anni. A volte il tempo scorre molto veloce quando si sta facendo qualcosa che ci impegna con tanta forza e tanta energia poiché dà senso alla propria vita. I giorni passano uno dopo l’altro e non ti accorgi di quello che succede anche se di cose, invece, ne sono state fatte davvero tante.
Il sito Pharmastar.it tempo addietro ha riportato la seguente notizia: “La combinazione di nab-paclitaxel e gemcitabina sembra essere efficace, con un profilo di tossicità gestibile, dopo il fallimento di FOLFIRINOX (fluorouracile, leucovorina, irinotecan e oxaliplatino) nei pazienti con adenocarcinoma pancreatico metastatico. Lo rivela uno studio multicentrico francese pubblicato di recente online sul British Journal of Cancer”. La notizia è priva di fondamento scientifico solido.