XXVI – REGOLI


Prima uscita di casa da martedì 23 settembre 2014. Siamo andati a pranzare dai miei suoceri a Treviglio. Poco più di un’oretta tra andare, pranzare e tornare perché non sono in formissima.
Monica è arrabbiata con me e, ahimè, ha ragione. Ricordate “Xibom Bombom”? Adesso siamo otto a cinque per lei. Luca le ha dato ragione sulla questione di oggi. Poi, però, a Luca ho potuto spiegare in separata sede le mie motivazioni e ha capito. Non c’entriamo né io, né Monica, né Luca, né Chiara, ma a Monica non posso dire ciò che ho detto a Luca. E a Luca non ho nemmeno detto tutto. È una faccenda troppo complicata…
Le passerà presto. A Monica, intendo.
Andiamo avanti. In “ITIS”, scrissi testualmente “Matematica… Indigesta… Per il momento direi di soprassedere, anche se di cose da scrivere ne avrei, e anche molte“.
Penso che oggi sia il momento giusto per scriverle.

Avrò modo di scrivere degli anni delle elementari e delle medie. Devo però fare un breve cenno a quegli anni. Limitatamente alla matematica, s’intende.
Dove vai adesso?
A recuperare ciò che mi serve.
E cosa ti serve?
Le pagelle…
Dalla prima alla quarta elementare c’erano le PAGELLE SCOLASTICHE con i voti. La materia in questione si chiamava ARITMETICA E GEOMETRIA. Ecco i voti:
– 1973-1974 – Prima E, 1° trimestre 7, 2° trimestre 8, 3° trimestre 8.
– 1974-1975 – Seconda E, 1° trimestre 6, 2° trimestre 8, 3° trimestre 8. Esami: 9. Sì, c’erano gli esami anche in seconda elemetare!
– 1975-1976 – Terza E, 1° trimestre 8, 2° trimestre 8, 3° trimestre 9.
– 1976-1977 – Quarta E, 1° trimestre 8, 2° trimestre 8, 3° trimestre 8.
In quinta elementare c’erano le COMUNICAZIONI TRIMESTRALI ALLA FAMIGLIA. Non c’erano più i voti, ma il giudizio. Per la cronaca la classe era la Quinta E. Ecco gli estratti limitatamente alla materia in questione:
– 1° quadrimestre – In aritmetica è molto intuitivo e risolve velocemente anche i problemi che presentano maggiori difficoltà. Nel calcolo meccanico è pronto e conosce con sicurezza il sistema metrico decimale.
– 2° quadrimestre – In aritmetica è molto intuitivo per cui non ha mai incontrato difficoltà nella soluzione di quesiti aritmetici o geometrici che gli vengono proposti.
Beh, alle elementari direi bravino. Per forza! C’erano i regoli! Ve li ricordate i piccoli parallelepipedi di plastica dura colorata? L’uno bianco; il due rosso; il tre verde e così via, fino al dieci che era arancio. Bianco più rosso uguale verde. Semplicissimo…
Alle medie c’era la SCHEDA PERSONALE con il giudizio. La materia in questione si chiamava SCIENZE MATEMATICHE, CHIMICHE, FISICHE E NATURALI. Ecco i giudizi:
– 1978-1979 – Prima E, 1° trimestre: discreto, non partecipa molto attivamente, però dimostra di comprendere la materia e di essere abbastanza riflessivo. 2° trimestre: ha sempre partecipato con interesse e lavorato con serietà, pur senza dare il massimo di sé. I risultati sono stati un po’ incostanti ma nel complesso quasi discreti.
– 1979-1980 – Seconda E, 1° trimestre: dopo un avvio incerto, dovuto, forse, ad una fase di inserimento, si è applicato con maggior impegno ed ha raggiunto risultati sufficienti. 2° trimestre: impegno ed interesse abbastanza costanti. Dopo un breve periodo di stanchezza, si è ripreso con maggior attenzione ed ha ottenuto risultati sufficienti.
– 1980-1981 – Terza E, 1° trimestre: non memorizza sufficientemente alcuni processi matematici ed a volte non li usa opportunamente. Ha dimostrato però un impegno serio e costante. Si è interessato agli argomenti di scienze studiandoli con elaborazione personale. Tuttavia non si esprime in modo preciso e con un linguaggio appropriato. L’attuale preparazione non è del tutto sufficiente. 2° trimestre: Si è impegnato molto in questo II trimestre e sa risolvere correttamente qualsiasi esercizio, solo deve stare attento agli errori di distrazione. Conosce discretamente gli argomenti di scienze. L’esposizione orale non è molto scorrevole, anzi a volte risulta stentata, forse a causa di una certa timidezza. La preparazione raggiunta è più che sufficiente.
Beh, alle medie direi così così. E sapete perché mi sono salvato? Perché, come ho già scritto sopra la materia era SCIENZE MATEMATICHE, CHIMICHE, FISICHE E NATURALI. Le scienze erano tante, non solo quelle matematiche. E le altre mi piacevano di più. Non oso pensare se la materia si fosse chiamata ARITMETICA E GEOMETRIA, come alle elementari.
Poi ci fu l’esame di licenza. Andò bene anche quello e mi licenziarono. Ma che brutta parola! E anche con il DISTINTO.
Consiglio orientativo: QUALSIASI TIPO DI SCUOLA.
Nel frattempo è arrivata Monica.
Adesso intendo, mentre sto scrivendo, non alla fine delle medie.
Mi ha portato una tazza di tè.
Vuol dire che non è più arrabbiata.
Ve l’avevo detto che le sarebbe passata presto l’arrabbiatura!
Devo scrivere ancora molto, ma la sto facendo troppo lunga e la chiudo qua per adesso.
Mi manca ancora il titolo però.
Rileggo per vedere se mi viene in mente qualcosa di originale.
Boh…
Direi di intitolarlo “Regoli”.
Anche se non è molto originale, mi ricorda le elementari. Gli anni in cui, matematicamente parlando, me la cavavo meglio…

Rivolta d’Adda, domenica 28 settembre 2014

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