V – XIBOM BOMBOM


Geniali.
A dir poco geniali gli spot pubblicitari del gratta e vinci di qualche anno fa.
Ma sì dai! Quello della squadra di calcio con centinaia di calciatori che entrano in campo, tutti con le maglie numero sette. Pochi secondi di spot, la voce fuori campo che dice “Ti piace vincere facile?” e il ritornello di un ballo latino-americano.
Oppure quello di Venerdì che, sull’isola deserta, si avvicina da dietro senza farsi vedere a Robinson Crusoe seduto sulla spiaggia e gli copre gli occhi con le mani. Pensieroso, dopo alcuni secondi, Robinson Crusoe esclama “Venerdì!”. Poi, Robinson Crusoe balla festoso con la voce fuori campo “Ti piace vincere facile?”. Con il solito ritornello musicale ovviamente.
O quello dell’equipe chirurgica in sala operatoria. “GRR” e si accende la luce rossa. “GRR” e si riaccende di nuovo. Poi, finalmente, un chirurgo riesce a “estrarre” l’ossicino di plastica, con la pinzetta metallica, senza fare contatto. E allora niente “GRR” e la lampadina rossa del naso dell’allegro chirurgo, il famoso gioco in scatola, non si accende. Tutti i membri dell’equipe possono così ballare festosi con la voce fuori campo “Ti piace vincere facile?”. E via il solito ritornello del brano che, per la cronaca, è Xibom Bombom di As Meninas del 2006.
La pubblicità sarà anche ingannevole ma, a mio parere personale, questi spot sono veramente geniali.
Perché vi racconto questo?
Perché dopo la diagnosi della malattia sono stato dimesso dall’ospedale San Raffaele nel pomeriggio di domenica 31 marzo 2013, Pasqua.

Mi ricordo che la sera stessa dissi a Monica che avremmo dovuto cercare di tornare alla normalità, per quanto possibile, nonostante tutto…
Soprattutto per Luca e Chiara.
Mi ricordo di averle anche detto che non avrebbe dovuto trattarmi da “ammalato” dandomele tutte vinte.
Lei mi prese in parola.
Non l’ha mai fatto, neanche quando discutevamo.
E allora uno a zero per me.
Ma poi uno a uno, due a uno per lei, tre a uno…
“Allora ti piace vincere facile” ho pensato.
Adesso ti sistemo io!
Ti faccio vedere io come si esce dall’angolo!
Ogni qualvolta mi metteva in difficoltà, nelle discussioni intendo, mi giocavo il jolly “Hai ragione Mony, quando non ci sarò più si farà come dici tu”.
Tre a due, tre pari, quattro a tre per me, cinque a tre per me.
Grande rimonta Luigi!
Mi piaceva vincere facile?
No, non mi è mai piaciuto vincere facile.
Ogni qualvolta pronunciavo quella frase mi sentivo in colpa.
E allora mi ripromisi di non dirla più quella frase!
E da allora non l’ho più detta!
Sì, però adesso mi devo inventare qualcos’altro perché siamo sette a cinque per lei…

Rivolta d’Adda, mercoledì 24 settembre 2014